Dea da Champions, le pagelle di Fiorentina-Atalanta
L’Atalanta si conferma nelle zone alte della classifica andando a vincere sul campo della Fiorentina, che un mese fa, l’ha estromessa dalla Coppa Italia. Vittoria da Zona Champions per la “Dea” eppure la partita non si era messa bene per la squadra di Giampiero Gasperini, sotto con il bel gol di Federico Chiesa.
forse sul tiro, un rimbalzo maligno del pallone ha tradito Gollini. Era stata l’Atalanta però ad iniziare meglio, divorandosi almeno due nitide occasioni da gol; con Timoty Castagne, (bella parata di Dragowski) e sopratutto con Marko Pasalic , che da posizione più che favorevole ha calciato a lato. E ‘ancora il croato protagonista poco dopo, ma Dragowski è stato attento in uscita. L’Atalanta ha rischiato poco e niente nel primo tempo, ma ha subito il gol, nel proprio momento migliore.
Nella ripresa però, il passaggio di Josip Ilicic per Alejandro Gomez, è meraviglioso, Dragowski respinge, ma si ritrova Duvan Zapata, che sottoporta non sbaglia, per il pari. Al 64° il cambio della svolta, mister Giampiero Gasperini toglie Pasalic e inserisce Malynovsky. L’ucraino, otto minuti dopo il suo ingresso in campo, con un destro rasoterra, non forte, ma preciso, trova l’angolo più lontano alla sinistra di Dragowski per il gol partita al 72°.
La Fiorentina ci prova, ma il risultato non cambia più. Vittoria meritata della “Dea” sopratutto per le occasioni avute e sprecate nel primo tempo.
Fiorentina – Atalanta – Le pagelle
Il migliore in campo della Fiorentina è stato Federico Chiesa nelle pagelle, bello il suo tiro, anche se con qualche responsabilità del portiere avversario. German Pezzella in difesa salva la viola da un passivo più pesante, non sufficiente Patrick Cutrone sostituito all’Intervallo.
Atalanta: Gollini 5; Palomino 5,5, Toloi 6, Djimsiti 6,5, Castagne 6, Freuler 5, Pasalic 6; Malynovsky (dal 64°) 7, Gosens 5,5; Ilicic 6,5, Gomez 6; Zapata 7;
L’Ingresso in campo di Malynovskyi, ha cambiato sicuramente la partita con il guizzo decisivo. Pasalic non ha fatto male, ma ha sprecato un pò troppo nel primo tempo. Il tridente offensivo, come sempre è una certezza, per la “Dea”.
