Ilicic trascina la “dea” nella storia, tra le prime otto d’Europa

Ilicic trascina la “dea” nella storia, tra le prime otto d’Europa

Nonostante lo stop del campionato, ieri sera impresa storica dell’Atalanta che alla prima partecipazione di sempre in Champions League, ha staccato il biglietto per i quarti di finale; la “Dea” ha replicato il 4-1 di s.Siro al Valencia, vincendo anche in Spagna, nel match giocato ieri sera a porte chiuse. I bergamaschi si sono confermati la macchina da gol di sempre. Infatti, dopo i 70 gol finora realizzati in campionato, la “Dea” ha mandato a casa gli esperti spagnoli, con otto reti segante in 180 minuti.

Ilicic, serata indimenticabile, poker al Valencia

Aveva chiesto di andare via a luglio, sembrava tutto fatto, per il suo passaggio al Napoli, ma il presidente Antonio Percassi, per un Atalanta competitiva in Champions League, lo ha convinto a rimanere almeno fino a giugno. Eppure la Champions per lui e per la “Dea” non era iniziata bene, con addirittura tre sconfitte di fila, ma nel gironcino di ritorno, sono stati sette su nove disponibili i punti realizzati.

Ieri sera è stato il mattatore al Mestalla, poker primo della carriera in Champions League, due rigori trasforamati, ma due gol da urlo su azione, replicando il gol pazzesco dell’andata. E’ il giocatore con più gol segnati segnati in questa prima parte del 2020, superando un certo Cristiano Ronaldo.

: “Non sono più giovane, voglio puntare sempre più in alto, ho detto al presidente Antonio Percassi, di ambire in alto, voglio un Atalanta sempre più competitiva, come in queste due partite, per rimanere qui, ho rinunciato a offerte importanti”. 

I rimpianti di Napoli e Roma, che lo volevano per costruire una squadra attorno a lui e alle sue giocate, ma Percassi, non ne ha voluto sapere, promettendo una stagione storica; bene, questo sta accadendo, lo dicono i numeri, il gioco, e le prestazioni della squadra, sempre più evolute. Ilicic sia con il destro che con il sinistro, è capace di segnare e di far segnare, ma anche di trascinare, una squadra intera.

L’Atalanta non è andata a Valencia in gita, nonostante il 4-1 dell’andata, e i due rigori trasformati dallo sloveno nel primo tempo, hanno blindato la qualificazione. La Dea ha dovuto subire l’orgoglio e la grinta del Valencia, che rispetto all’andata ha recuperato qualche pedina importante.

La squadra di Giampiero Gasperini è andata addirittura sotto per 3-2, ma non ha gestito, e ha continuato ad attaccare, e lo sloveno si è esaltato su azione con due gol gol da favola. Percassi ora si ritrova con i sondaggi del Borussia Dortmund, per l’esterno Hans Hateboer, ma il contratto è ancora lungo, e non si faranno sconti sul prezzo.

Mimmo

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