Champions League, Lisbona in vantaggio per la finale
La finale di Champions League 2020, non verrà disputata allo stadio Ataturk di Istanbul. Le autorità turche, sono contrarie a disputarla a porte chiuse, come da protocollo anti covid 19. La 27a finale di Champions League, (con questo format) 66a in totale, includendo anche la vecchia coppa Campioni, cambierà sede e format.
Ad essere sicura di questo è l’autorevole giornale tedesco “Bild” che ha lanciato l’indiscrezione che la nuova squadra campione d’Europa si conoscerà allo stadio “Da Luz” di Lisbona, il prossimo 29 agosto. Non si conosce se il pubblico sarà presente o meno, ma il presidente della Fifa Gianni Infantino, ieri ha dichiarato:”Stiamo lavorando, rivogliamo il pubblico negli stadi”.
Champions, si va verso la final Eight, decisione fra 10 giorni
I quattro ottavi di finale di ritorno che ancora non sono stati giocati, tra i quali: Juventus – Lione e Barcellona – Napoli, verranno disputati con normale gara di ritorno. I quarti di finale però, verranno disputati in gara unica, come avviene per mondiali ed Europei, così come le semifinali.
Una vera e propria Final Eight come avviene nel Basket italiano per l’assegnazione della Coppa Italia. Il Portogallo non ha proprie rappresentanti, tra le migliori otto squadre d’Europa e ha il numero di stadi disponibili per questa finale a “otto”. I quarti di finale, dovrebbero essere giocati a Lisbona (due impianti) e a Oporto, che ha lo stadio “Dragao” omologato per ospitare competizioni Uefa.
Il presidente Alexander Ceferin ha dato il suo benestare, ma l’esecutivo del Uefa prenderà la decisione finale il 17 giugno.
