Juventus, Dybala sorride: strategie per Chiesa e Jorginho

Si è presentato a Vinovo, ieri tre ore prima rispetto ai compagni di squadra. Paulo Dybala, venerdì sera, vuole essere in campo nel ritorno degli ottavi di Champions League contro il Lione, All’Allianz Stadium di Torino, dove i freschi campioni d’Italia, per il nono anno consecutivo, devono ribaltare lo 0-1 subito sei mesi fa in Francia.

Il numero 10 bianconero, sta proseguendo il suo programma di recupero, dall’infortunio muscolare, che lo ha costretto al cambio, contro la Sampdoria, il 26 luglio scorso. Da Vinovo filtra ottimismo, anche se se ne saprà di più, nell’allenamento pomeridiano di oggi. Se venisse convocato, dovrà decidere Maurizio Sarri, se impiegarlo dall’inizio o a gara in corso. Dybala, nella fase a gironi, ha preso per mano la squadra con reti determinanti.

Juventus, Chiesa sì, ma solo alle condizioni della “Signora”

Che Federico Chiesa al club torinese, non è un mistero, ma la dirigenza juventina, non è intenzionata ad accontentare le richieste economiche di Rocco Commisso, 70 milioni di euro cash. La Juventus però, sarebbe l’unica squadra italiana, che sta provando ad acquistare il figlio d’arte in modo concreto. Il giocatore ha detto no, all’estero, almeno per ora.

Jorginho, formula alla “Cuadrado”? Locatelli l’alternativa

Jorginho è la precisa richiesta di mister Sarri, per il centrocampo, potrebbe essere lui ad affiancare il neo bianconero Arthur Melo. La formula, prevederebbe un prestito oneroso, e un riscatto del cartellino a fine stagione, ad un certo numero di presenze e al raggiungimento di determinati obiettivi, come fu per l’acquisto di Juan Cuadrado; altrimenti, si parla di scambio con il Chelsea, con Federico Bernardeschi, come carta.

L’alternativa, è Manuel Locatelli del Sassuolo, il giovane mediano ex Milan, è letteralmente esploso in emilia, sotto la guida di mister Roberto De Zerbi, ma i neroverdi pretendono 30 milioni di euro.