Inter, è ancora pari, difesa ancora sotto accusa

Inter, è ancora pari, difesa ancora sotto accusa

Lo si sapeva già, che senza Romelu Lukaku, per l’Inter quella con il Parma, sarebbe stata una partita complicata e il 2-2 finale lo dimostra. Per la seconda volta consecutiva, la vittoria interna non arriva, tra derby perso e il pari di ieri.

La difesa continua a scricchiolare su quattro partite a s. Siro, la difesa interista ha subito nove reti complessive a fronte di due subite fuori casa- Il Parma, si è presentato a s. Siro con un anomalo 5-3-2, ha subito nel primo tempo, perché diciamocela tutta, il primo tempo dei nerazzurri, non è stato così da buttare, anche se non sono state create occasioni da gol, clamorose.

Inter, rimonta da 0-2, ma con il Real servirà altro

Inaspettatamente, l’approccio della squadra di Antonio Conte alla ripresa è da incubo, il centrocampo del Parma, è inaspettatamente troppo libero di impostare, ed Hernani, lancia Gervinho, che prima sorprende Stefan De Vrij in velocità e batte Samir Handonvic con un destro al volo.

La scena si ripete un quarto d’ora più tardi, quando il difensore olandese si fa sorprendere da un passaggio di Roberto Inglese, che pesca l’ex romanista in modo impeccabile, per lo 0-2. L’Inter però, si risveglia con Marcelo Brozovic, dopo appena due minuti, il suo tiro rasoterra, non forte ma preciso vale l’1-2.

La partita cambia, rigore negato a Ivan Perisic, con annessa non visione dell’episodio al Var, e pareggio sfiorato con Andrea Ranocchia; il pari però arriva al 90° proprio con Perisic, di testa su calcio di punizione di Alexandar Kolarov da sinistra. L’Inter come nel suo stile di squadra pazza, ha avuto l’occasione addirittura per vincerla, con un colpo di testa di Arturo Vidal, finito fuori di un soffio.

Tanto orgoglio e cuore per l’Inter, anche sotto di due reti, ma questi passaggi a vuoto pesano. Conte voleva vincerla, anche senza Lukaku, ci è andato vicino, ma secondo gran parte dei tifosi la difesa a tre, è ora di metterla da parte. Lautaro Martinez, pur con tanto impegno non segna da cinque turni consecutivi.

Mercoledì c’è il Real Madrid, in una partita decisiva per entrambe le squadre, con i nerazzurri che partiranno addirittura un punto avanti in classifica rispetto al Real nel girone. Non dovranno essere commesse però, sbavature difensive.

 

Mimmo

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