La Juventus risorge a Malmo: fuoco di paglia o guarigione? I dettagli

Tre punti pesanti in trasferta, in un momento già critico della stagione. La Juventus ha iniziato bene il gruppo H di Champions League, imponendosi per 0-3, sul campo dei modesti svedesi del Malmo. E’ già, perchè nonostante tutto l’impegno possibile, gli uomini di Jon Dahl Tomasson, sono sembrati davvero poca cosa rispetto ai bianconeri.

Era importante però, provare a darsi una svegliata, come ordinato da mister Max Allegri in conferenza stampa alla vigilia del match. Il secondi tempi da Horror contro Udinese, Empoli e Napoli, avevano fatto temere anche per questa partita. Al completo, la Juventus vista ieri sera ha fatto meglio, dei bianconeri rimaneggiati visti sabato a Napoli. Partita quella di ieri, già messa in cassaforte dopo un tempo, con il guizzo di Alex Sandro, (Il primo in Champions con la maglia della Juventus), su grande assist di Juan Cuadrado e dal calcio di rigore trasformato da Paulo Dybala, e Alvaro Morata in contropiede, nemmeno 60 secondi più tardi ha fatto tris.

Juventus, i bianconeri si ritrovano in Svezia: Ora serve continuità

Ritornando al discorso di essere al completo o meno, contro l’Empoli la “Vecchia Signora” lo era per la verità, dove è stata sciupona nel primo tempo e catastrofica nella ripresa. Va detto che il Malmo visto ieri sera, avrebbe perso anche contro i toscani. La Juventus ha avuto almeno il grande merito di entrare in campo subito, determinata e concentrata, pur giocando contro un avversario di gran lunga inferiore. Il classico imprevisto con mancanza di gestione dello stesso che Max Allegri ha citato più volte e che nelle scorse partite ha finito per condannare la sua squadra, non c’è stato;  gli scandinavi non hanno fatto un tiro in porta.

Non accadeva da sei mesi che la Juventus oltre a vincere, usciva da una partita con la porta inviolata (2 marzo l’ultima volta). Questa vittoria aumenta l’autostima, ma per capire se la “Vecchia Signora” è davvero guarita; bisognerà battere il Milan ed anche con una prestazione convincente. Spezia, Sampdoria e soprattutto Chelsea, la partita più attesa del girone,  il 29/9 allo “Stadium” e mettiamoci anche il derby con il Torino, il 2/10  lo stabiliranno in maniera più approfondita. Una vittoria non cancella i problemi, la continuità di risultati è chiamata a farlo.