Lazio sotto accusa: ecco perchè
Dopo le vittorie nel derby contro la Roma e in Europa League contro la Lokomotiv Mosca, ci aspetteva una Lazio diversa ieri a Bologna. I rossoblù allenati dall’ex giocatore biancoceleste, il mai dimenticato Sinisa Mihajlovic, hanno inflitto un severo 3-0 ai capitolini, dopo essere stati per tre giornate consecutive senza vittorie.
I biancocelesti, sono sembrati scarici, poco incisivi e molto disattenti specie sui calci piazzati. Grossolani errori sul primo gol, dove Luiz Felipe, non è stato abbastanza determinato, sul gol di Musa Barrow, il più bello della sua giovane carriera. Sulla seconda rete, i biancocelesti si sono dimenticati Theate, al centro dell’area di rigore.
Nella Lazio è la continuità di rendimento a mancare. Anche dopo le prime tre vittorie consecutive in campionato, erano arrivate due brutte prestazioni contro il Milan in serie A e Galatasaray, In Europa League.
Lazio, che flop a Bologna: atteggiamento e approccio mentale sotto accusa. I dettagli
La Lazio ha sbagliato l’approccio mentale alla partita, trovandosi di fronte un Bologna più determinato e con la panchina di Mihajlovic traballante. Come si legge sui maggiori portali laziali, forse questa squadra sette partite in 20 giorni, non può reggerle.
Sotto accusa anche il tecnico Maurizio Sarri, che doveva fare il turnover giovedì sera, ma non l’ha fatto salvo rare eccezioni e, ieri si è trovato a giocare (tranne Ciro Immobile squalificato) con una formazione tipo, che è sembrata a corto di energie. Tutto il centrocampo e soprattutto Vedat Muriqi in avanti, che in quanto a sostituto del bomber laziale, non è certo paragonabile a Felipe Caicedo. Per il turco 2 gol in 45 presenze con la Lazio. Quanto sarebbe servito Felipe Caicedo in questo tipo di partite? A nostro modestissimo parere, tantissimo. Con la Lazio in difficoltà l’attaccante sudamericano, era l’ultimo a mollare, segnando reti importantissime.
20 milioni di Euro spesi nell’estate 2020 per portare il turco a Roma, sponda Lazio, ma si sta rivelando un flop. La Lazio oltre la partita ha perso anche i nervi, Francesco Acerbi, fuori per doppia ammonizione con gestaccio e niente Inter, dopo la sosta. Questa Lazio è un pò come dottor Jeckill e mister Hayde, bellissima e imbattibile nel derby, fragile, nervosa e poco combattiva, ieri.
