Juventus, Cheruini esce allo scoperto: “Non c’erano i margini per trattenere Ronaldo”

Dopo tante critiche sul calciomercato, il Ds della Juventus Federico Cherbini ha dato le sue risposte, in una lunga intervista rilasciata a Tuttosport iniziando dal rapido e doloroso addio di Cristiano Ronaldo.

“Non c’erano margini per trattenerlo, ma potevamo agire meglio, questo sicuramente”. “I giocatori passano il club resta, non potevamo negoziare per farlo restare, abbiamo fatto tutto per il bene del club. Ora, guardiamo al futuro”. “Un giocatore non può comunicarci il suo addio, a tre giorni dalla chiusura del calciomercato, non abbiamo trovato la cosa piacevole e poteva farlo prima come tempistiche”.

Juventus, Cherubini all’attacco “Rispettiamo la scelta di Ronaldo, ma le tempistiche sono rivedibili”

“Cristiano voleva andare via, e di fronte al suo volere e alla nostra volontà di ricostruire un progetto tecnico, non c’è stato nulla da fare”. Non è stato certo piacevole per tutti noi, sentire da lui che voleva cambiare squadra a 72 ore dalla fine del mercato estivo”. “Se avesse chiarito subito il suo volere, sarebbe stato diverso e ci saremo mossi prima per sostituirlo adeguatamente”. “Fino al 28 agosto non ci è pervenuta alcun tipo di richiesta di cessione, nè dal giocatore e nè dal suo agente”. “Quando ci è stato comunicato il tutto, non abbiamo potuto fare altro che prenderne atto”.

“In futuro acquisteremo giocatori giovani e promettenti, abbiamo il rimpianto di non aver acquistato Earling Haaland quando forse si poteva e non l’abbiamo acquistato perchè due stagioni fa, non aveva prospettive di giocare titolare”. Cr7 non è sostituibile, con lui si è chiusa un’era e se ne apre un’altra”. 

“Crediamo molto in Vojciech Szczesny e per le scelte che stiamo facendo, prendere due portieri top, cioè avere in squadra anche Gianluigi Donnarumma, non aveva molto senso, abbiamo ritenuto non prioritario cambiare portiere”.