La Juventus si conferma a due facce, Zenit schiantato

La Juventus si conferma a due facce, Zenit schiantato

Dopo le due sconfitte consecutive contro Sassuolo e Verona, una Juventus in ritiro punitivo, ha dato segni di risveglio; poker indiscutibile allo Zenit e qualificazione aritmetica agli ottavi.

In un Allianz stadium, con molti spalti vuoti (solo 20.000 spettatori sui 31.000 consentiti dalle norme anticovid), i bianconeri hanno dato una risposta positiva ieri sera, nonostante il ritiro punitivo fino a sabato.

Un 4-2, che ha proiettato la Juventus alla fase successiva, ma il 23 novembre a Londra, ci vorrà questa Juventus, per prevalere nella tana del Chelsea. Già a Verona, nonostante la sconfitta si era visto un buonissimo, Paulo Dybala, che ieri contro i russi, è stato incontenibile. Una doppietta, e altri due gol sfiorati. L’argentino da capitano, è stato un autentico trascinatore; Una Juventus capace di segnare così tanto, non si vedeva da fine settembre contro la Sampdoria.

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In un girone che Chelsea a parte, è modesto, non si è sbagliato praticamente niente: 9 gol fatti, due concessi e 12 punti su 12.

Ieri, va rimarcata anche dopo tante critiche la scintillante prova di Weston Mckennie, la migliore stagionale, con l’americano che ha sfiorato il terzo gol di fila.

Si rimarcano le positivissime prestazioni di Federico Chiesa e Federico Bernardeschi, per finire con Alvaro Morata, tornato ad un gol che mancava dal 19 settembre. Juventus sontuosa nei primi venti minuti di gioco; è nella ripresa dopo il 2-1, che i bianconeri hanno dato il loro meglio, con altre due marcature, al coronamento di altrettante splendide azioni. Eppure anche in una serata positiva, la Juventus fa di tutto per complicarsi la vita da sola: pagando con due svarioni evitabili. In tre partite tra campionato e coppe, la difesa ha subito sei reti; il perchè ci sia così tanta differenza di risultati tra Champions e campionato, resta un mistero, le sconfitte contro formazioni alla portata, fanno drammaticamente male, altrimenti non ci si ritroverebbe a -16 dalla vetta della classifica.

Non inganni il successo di ieri, perchè la Juventus ora, deve trovare continuità, che ha perso. I torinesi sono attesi, da esami difficili. Sabato c’è la rivale storica, Fiorentina allo stadium, in una partita che lo scorso anno, fu drammaticamente da dimenticare. Dopo la sosta, le trasferte contro Lazio e Chelsea (per il primo posto nel girone in Europa), e per finire c’è L’Atalanta, in casa. Queste sono le partite che diranno, per quali traguardi la Juventus, può lottare, fermo restando che il quarto posto è imprescindibile. I tifosi sui social intanto scherzano: “Se giocate sempre così, restate in ritiro magari fino a giugno”. Allegri non ha ancora trovato un undici ideale tolta ieri sera l’augurio è che lo faccia alla svelta.

Mimmo

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