Milan, Pioli si gioca tutto Mercoledì. Le ultime

Milan, Pioli si gioca tutto Mercoledì. Le ultime

Il Milan è stato sconfitto sabato dall’Atalanta, scivolando a nove punti di distacco dalla capolista, Inter. I tanti infortuni specie in difesa, non sono più un alibi che compensa dei risultati che faticano ad arrivare. Tra lo scorso campionato e quello in corso, da gennaio 2023 ad oggi, il Milan ha vinto solo 22 sfide su 51 giocate. Non solo, anche i 120 milioni di Euro spesi nella campagna acquisti estiva, dovevano portare a qualcosa in più. Dieci acquisti possono essere difficili da inserire nei meccanismi tecnici e tattici, ma alcuni di loro stanno deludendo nel rendimento.

Mercoledì, i rossoneri vanno a Londra contro un Newcastle che ha preso quattro gol ieri, nel derby londinese in casa del Tottenham. Vincere significherebbe quantomeno partecipare alla fase finale dell’Europa League in corso ed essere una delle squadre favorite per vincere il torneo, sperando magari che il Borussia Dortmund batta il Psg per passare addirittura il turno nella Champions League in corso. Una sconfitta al St.James Park, non sarebbe ammessa e il presidente Gerry Cardinale potrebbe pensare addirittura ad un esonero di Stefano Pioli a stagione in corso. E’ da ottobre 2019 che il Milan non cambia guida tecnica da quando è passato da Marco Giampaolo alla sua attuale guida tecnica.

Milan, Pioli torna a tremare. Gli sviluppi

Ovviamente se i rossoneri perdessero a Londra, e l’ipotesi venisse confermata, si opterebbe per un tecnico ad interim. L’allenatore della primavera ed ex terzino rossonero Ignazio Abate o un nome giovane ma che in casa del “Diavolo” è suggestivo: l’ex Ct della nazionale ucraina ed ex tecnico del Genoa: Andry Shevchenko uno dei più forti attaccanti stranieri dell’intera storia del club di via Aldo Rossi. Ovviamente, la trattativa per inserire Zlatan Ibrahimovic nello staff tecnico, verrebbe accelerata, con un obiettivo davvero da non fallire a Maggio: il quarto posto.

Questo, permetterebbe poi alla società di puntare ad un tecnico più prestigioso a Giugno: Antonio Conte è in pole, ma verrebbe discusso lo stipendio. C’è anche l’ex tecnico del Chelsea, Graham Potter, oppure l’ex tecnico della nazionale tedesca, Hans Flick. C’è un altro ex giocatore rossonero che non esiterebbe ad accettare in caso venisse contattato: Roberto Donadoni. La maggior parte dei tifosi rossoneri si è scagliata contro Pioli: “Dopo 5 anni è ora di cambiare”. Parte dei supporters però lo assolve contestando proprio il presidente Cardinale e l’Ad Giorgio Furlani: “Paolo Maldini non aveva tutti i torti a fare quell’intervista”. Mercoledì per non essere fuori da tutto (coppa Italia esclusa e ancora da iniziare), il Milan deve vincere.

Mimmo

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