Torino, come e dove si può migliorare?

Torino, come e dove si può migliorare?

In attesa di giocare contro Parma e Udinese, il Torino si sta allenando al “Filadelfia”. Tutto rientrato dopo il caso Zaza – Edera. Il portale novantsimo.it, ha evidenziato, quali sono i punti nei quali il Toro, dovrebbe migliorare per uscire da un momento no, fatto di sei sconfitte consecutive.

Torino, tre modi per risolvere la crisi

Lo scorso anno il Torino chiuse il campionato al settimo posto, con 37 gol subiti in 38 partite. La quinta miglior difesa del campionato, il presidente Urbano Cairo, respingeva offerte a bizzeffe, per gli interpreti della difesa granata e si lasciava scappare: “Abbiamo una difesa più forte di quella della Juventus” In questa annata, la difesa granata è sì quarta, ma delle ultime…. in 25 partite ha incassato 45 reti.

Armando Izzo, Nicolas Nkolou, Djidji e Bremer sono da tempo in un’involuzione preoccupante. Sopratutto il camerunense nonostante, non ha passato una bella estate; era visibile la sua volontà di cambiare aria. L’anno scorso in campo c’era Emiliano Moretti, che ha deciso di smettere con il calcio agonistico. Ora è proprio lui, il preparatore dei difensori.

La difesa granata è troppo perforabile, specie sulle palle inattive, non si vede grinta e cattiveria agonistica sulle palle inattive; I crolli di natura atletica nei finali di partita, come è accaduto con Milan in coppa Italia e Sampdoria, in campionato, un Toro in vantaggio, che poi non è riuscito a mantenere. Che dire poi del 0-3 di Verona, contro l’Hellas trasformato poi in un 3-3 incredibile. Statisticamente il Toro, approccia bene il primo quarto d’ora di partita, solo tre gol presi.

Nove reti al passivo tra il 30° e il 45°. Nella ripresa sono undici i gol presi, nell’ultimo quarto d’ora di gara, gambe e testa cedono in modo inesorabile. Il 50% dei 45 gol incassati, è arrivata nella parte finale dei due tempi.

I tifosi imputano questo, ad una preparazione atletica, completamente sbagliata, accelerata dagli impegni nei play-off di Europa League, ma già dalla doppia finale con il Wolwerampton si è visto un Toro, in grosse difficoltà atletiche specie in casa. Va bene il cambio di panchina, ma i vizi e le ingenuità non sono cambiate, e lo si deve fare, per risollevare una classifica che ha bisogno di punti per respirare.

Mimmo

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