Questo Milan ora si fa un grande punto di domanda: ecco quale

Questo Milan ora si fa un grande punto di domanda: ecco quale

Grandissima prova d’orgoglio e di carattere del Milan, nella trasferta contro il Lecce. I rossoneri hanno riscattato, l’opaco 2-2 dell’andata a s.Siro, con un’indiscutibile vittoria per 1-4. Un Milan sorprendente non solo da ieri, ma anche contro la Juventus, dove ha resistito con un uomo in meno in trasferta, per quasi tutta la partita.

Ieri questo Milan, è sembrato perfetto e paradossale, trascinato al successo da giocatori, che sanno già che il loro futuro, non è rossonero, come Giacomo Bonaventura. Questo gruppo ha dimostrato, che sebbene, quasi tutte le scelte per il futuro sono state fatte, è un atteggiamento prematuro da parte della società. Dopo questa prova scintillante è giusto cambiare ancora?

Milan, All’Europa si può ancora credere

Prestazioni di carattere e unità, come Torino e Lecce, sono dalla parte di Stefano Pioli, che forse non è giusto silurare a fine stagione. Domenica Pomeriggio a S.Siro, c’è La Roma, primo test probante in campionato, in questa ripresa dell’attività agonistica. Il Lecce ha lasciato troppi spazi ai rossoneri, come in occasione del terzo gol, ma Ante Rebic in campo aperto, non ha perdonato, riscattando la “schiocchezza” dello stadium. Anche Rafael Leao, è andato a segno, giocatore che forse meriterebbe più fiducia da parte di Pioli.

Kjear Ko, è sempre più emergenza difesa

La nota stonata in casa Milan, è l’emergenza nel reparto difensori centrali. I rossoneri, già orfani di Mateo Musacchio e Leo Duarte, hanno dovuto rinunciare al “Via del Mare” anche a Simon Kjaer dopo 40 minuti di gioco. Trauma distorsivo con tempi di recupero da valutare. Pioli ha solo Alessio Romagnoli e Matteo Gabbia a disposizione contro i giallorossi.

Mimmo

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