Milan, la qualificazione si complica: rossoneri penalizzati dall’arbitro, ma i giovani brillano

Milan, la qualificazione si complica: rossoneri penalizzati dall’arbitro, ma i giovani brillano

25 minuti di grandissimo livello tecnico e tattico e altri sessanta di immenso sacrificio, non sono bastati al Milan, per avere la meglio sull’Atletico Madrid. I rossoneri, avanti fino all’82° sono stati beffati e sconfitti dai colchoneros a S.Siro. Ora, per rientrare in gioco nel gruppo B al “Diavolo” serve vincere il doppio scontro diretto con il Porto.

Il Milan dei giovani: Brahim Diaz, Rafael Leao, Sandro Tonali, Fikayo Tomori ecc… stava dominando letteralmente la partita. Due assist decisivi da parte di Diaz, uno per Ante Rebic, che ha trovato in contropiede la super risposta di Jan Oblak, e uno per Leao, che non si è fatto pregare nell’area piccola. Al 28° ci ha pensato l’arbitro il turco Cakir, a complicare una partita fino a quel momento splendida e dominata, espellendo Franck Kessie per doppio cartellino giallo. La Prima ammonizione è inesistente, e la seconda è netta.

Per l’ivoriano però non è un momento facilissimo, tra contratto da rinnovare e condizione fisica per nulla eccezionale, l’ivoriano è lontano parente di quello ammirato, in queste ultime due stagioni. Il giocatore non è sereno e secondo calciomercato.it sarebbe arrivata anche l’ora di prendere una decisione definitiva sul futuro altrimenti, la panchina o addirittura la tribuna, non sarebbero da scartare.

Milan, Kessie che succede? Ma i giovani sono una certezza

Comunque anche senza Kessie, va sottolineata la prestazione tutta cuore e sostanza di Sandro Tonali e Ismael Bennacer anzi, di tutto il Milan, che tutto meritava tranne che di perdere. Nemmeno Stefano Pioli fa errori eccetto, aver inserito Olivier Giroud non in condizioni ottimali. Bene sta facendo poi la dirigenza a puntare su Leao che sembrava sul piede di partenza in estate. Ieri, sulla sua rovesciata splendida è stato segnalato un fuorigioco che non c’è e se avesse segnato, la rete sarebbe stata convalidata, tramite var.

Fatale poi l’errore di Alessio Romagnoli che si fa anticipare da Antoine Griezmann in occasione del pareggio. La squadra arbitrale poi prende una cantonata colossale anche sul calcio di rigore;  il Var lo conferma, ma il penalty non c’è. Infatti, Lemar che tocca il pallone con la mano, prima del tocco di Pierre Kalulu. La squadra c’è e lotterà fino all’ultimo per il passaggio del turno, ma inesperienza e soprattuto ingenuità, devono essere eliminate.

Mimmo

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