Lazio, ora è crisi: i possibili scenari per sostituire Sarri

Lazio, ora è crisi: i possibili scenari per sostituire Sarri

Sembrava essersi ripresa la Lazio dopo la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia dove affronterà la Juventus e anche il successo casalingo sul Lecce, è apparso un buon segnale; a far crollare di nuovo tutto però sono state stata la pesanti sconfitte nel match “europeo” contro l’Atalanta, e ancora prima in supercoppa con lo 0-3 contro l’Inter; quello di Bergamo domenica è stato un 3-1 inappellabile che ha evidenziato le difficoltà in trasferta di questa squadra che tranne in qualche occasione è in netta difficoltà in trasferta contro le grandi o contro chi cerca punti per la qualificazione europea. L’unico successo davvero convincente contro una big in trasferta è stato quello di Napoli (settembre 2023).

Vero è che la Lazio ha anche una partita da recuperare a Torino contro i granata il 22/2 e nonostante i molti passi falsi in stagione è in piena corsa per una nuova qualificazione alla prossima Champions League.  I tifosi però hanno contestato il presidente Claudio Lotito per l’immobilismo nel mercato invernale concluso da pochi giorni e ieri a Formello c’è stato un duro confronto tra la squadra e l’allenatore Maurizio Sarri che eloquentemente avrebbe detto :”Se il problema vostro sono io, abbiate gli attributi di parlarne con il presidente stesso che farà quello che riterrà opportuno”. Sabato pomeriggio la Lazio non potrà sbagliare il match in trasferta contro un Cagliari a forte rischio retrocessione (travolto ieri sera dalla Roma per 4-0 all’Olimpico).

Lazio, Sarri torna in bilico: Smentito il possibile sostituto

Partiamo dal presupposto che il tecnico di Figline valdarno ha un contratto con il sodalizio biancoceleste fino al 30/6/2025 a 4 milioni di Euro netti a stagione.

In caso di esonero (possibilità al momento remota), Lotito dovrebbe corrispondere 8 milioni milioni di Euro al tecnico come compenso dei suoi ultimi due anni di contratto come da regolamento in caso di cambio di guida tecnica della squadra a stagione in corso, cosa che Lotito non è intenzionato a fare. Se la situazione non dovesse cambiare o aggravarsi sul piano dei risultati si fa il nome dell’ex tecnico di Verona e Olympique Marsiglia, Igor Tudor che è stato ad un passo dal Napoli, ma non ha accettato un accordo di breve durata con i campioni d’Italia in carica, ma l’ipotesi è già stata smentita; ci sarà comunque un incontro chiarificatore tra allenatore e patron. Si valuta con i giocatori un cambio di modulo tattico che vedrebbe la squadra passare dal 4-3-3 al 4-3-1-2 o un 4-2-3-1.

Sarri ha rimproverato i giocatori accusandoli di non seguire più il suo metodo di gioco, di non avere abbastanza tecnica e tattica adatta ai suoi schemi. Da qui la richiesta del gruppo di cambiare modulo, ma il gruppo vorrebbe anche più assunzione di responsabilità da parte del tecnico per i suoi errori.

Mimmo

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